L'abbandono è un crimine e chi abbandona un animale commette un reato e in base alla nuova legge 189/04 oggi può essere punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda sino a 10.000 euro. Se assisti a un caso di abbandono fai sentire la tua voce, e denuncia alle autorità giudiziarie (Carabinieri, Polizia di stato, Corpo Forestale, Polizia locale o veterinari ASL) i colpevoli di tali atti. Contribuirai a far applicare le sanzioni previste dalla legge e a fermare gli abbandoni
I Nomi ed i Cognomi di chi ha votato la Legge infame per la vivisezione
Oramai era cosa fatta, ed il Parlamento Europeo ha approvato la tanto discussa legge sulla Vivisezione, l'infamia che l'intera umanità si porterà dietro per tutta la vita.
Qui ci sono i nomi ed i cognomi, dei parlamentari europei italiani che hanno contribuito a rendere reale questa legge.
E’ davvero deludente la direttiva dell’Unione Europea sulla vivisezione – una pratica alla quale sono assolutamente contraria – che è stata approvata due giorni fa.
Si è molto parlato del fatto che la direttiva introduce la possibilità di usare cani e gatti randagi per gli esperimenti.
In Italia (almeno per ora) è e resta vietato.
Ma ci sono aspetti anche peggiori.
In fondo troverete l’elenco dei parlamentari italiani che hanno votato sì: fosse per me, nessuno di loro sarebbe più eletto neanche in un consiglio circoscrizionale.
La direttiva si dà l’obiettivo di ridurre il numero degli animali usati in laboratorio (ora sono circa 12 milioni in tutta l’Unione Europea), di ridurne le sofferenze e di rafforzare i controlli sulle procedure.
Dice che, se esistono procedure alternative all’impiego degli animali, esse devono venire utilizzate. Prevede ispezioni nei laboratori, anche a sorpresa. E fin qui, tutto bene. Ma ora viene il brutto.
La direttiva vieta l’uso di scimmie antropomorfe come scimpanzè e gorilla, ma ammette l’impiego di altri primati come i macachi.
Introduce delle categorie – da “leggera” a “violenta” – per classificare la sofferenza cui sono sottoposti gli animali per cui permette esperimenti molto dolorosi.
Concede la possibilità di non effettuare l’anestesia.
Ammette la “soppressione umanitaria” per inalazione di anidride carbonica, che in realtà causa ulteriori e prolungate sofferenze.
Consente il reimpiego negli esperimenti degli animali che già hanno subito un dolore “moderato”.
Concede la possibilità di usare “in deroga” cani e gatti randagi, cosa che però in Italia è vietata dal 1991.
A noi cittadini non resta che la possibilità di scegliere cosmetici, saponi, detersivi e dentifrici non testati su animali.
I parlamentari italiani che hanno votato a favore della direttiva europea sulla vivisezione sono:
1 – Gabriele ALBERTINI ( PPE – PdL)
2 – Magdi Cristiano ALLAM ( PPE – Io Amo l’Italia)
3 – Roberta ANGELILLI ( PPE – PdL)
4 – Antonello ANTINORO ( PPE – UDC)
5 – Alfredo ANTONIOZZI ( PPE – PdL)
6 – Pino ARLACCHI ( ALDE/ADLE – IdV)
7 – Raffaele BALDASSARRE ( PPE – PdL)
8 – Paolo BARTOLOZZI ( PPE – PdL)
9 – Sergio BERLATO ( PPE – PdL)
10 – Luigi BERLINGUER ( S&D – PD)
11 – Mara BIZZOTTO ( EFD – Lega Nord)
12 – Vito BONSIGNORE ( PPE – PdL)
13 – Mario BORGHEZIO ( EFD – Lega Nord)
14 – Antonio CANCIAN ( PPE – PdL)
15 – Carlo CASINI ( PPE – UDC)
16 – Sergio Gaetano COFFERATI ( S&D – PD)
17 – Giovanni COLLINO ( PPE – PdL)
18 – Lara COMI ( PPE – PdL)
19 – Paolo DE CASTRO ( S&D – PD)
20 – Luigi Ciriaco DE MITA ( PPE – UDC)
21 – Herbert DORFMANN ( PPE – SVP)
22 – Carlo FIDANZA ( PPE – PdL)
23 – Lorenzo FONTANA ( EFD – Lega Nord)
24 – Elisabetta GARDINI ( PPE – PdL)
25 – Roberto GUALTIERI ( S&D – PD)
26 – Salvatore IACOLINO ( PPE – PdL)
27 – Vincenzo IOVINE ( ALDE/ADLE – IdV)
28 – Giovanni LA VIA ( PPE – PdL)
29 – Clemente MASTELLA ( PPE – UDE)
30 – Barbara MATERA ( PPE – PdL)
31 – Mario MAURO ( PPE – PdL)
32 – Erminia MAZZONI ( PPE – PdL)
33 – Claudio MORGANTI ( EFD – Lega Nord)
34 – Alfredo PALLONE ( PPE – PdL)
35 – Pier Antonio PANZERI ( S&D – PD)
36 – Aldo PATRICIELLO ( PPE – PdL)
37 – Mario PIRILLO ( S&D – PD)
38 – Gianni PITTELLA ( S&D – PD)
39 – Vittorio PRODI ( S&D – PD)
40 – Fiorello PROVERA ( EFD – Lega Nord)
41 – Licia RONZULLI ( PPE – PdL)
42 – Oreste ROSSI ( EFD – Lega Nord)
43 – Potito SALATTO ( PPE – PdL)
44 – Matteo SALVINI ( EFD – Lega Nord)
45 – Amalia SARTORI ( PPE – PdL)
46 – David-Maria SASSOLI ( S&D – PD)
47 – Giancarlo SCOTTÀ ( EFD – Lega Nord)
48 – Marco SCURRIA ( PPE – PdL)
49 – Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS ( PPE – PdL)
50 – Francesco Enrico SPERONI ( EFD – Lega Nord)
51 – Salvatore TATARELLA ( PPE – PdL)
52 – Iva ZANICCHI ( PPE – PdL)
Spero che, quando giungerà il giorno delle elzioni, che questi signori vengano ripagati con il giusto disprezzo.
Qui ci sono i nomi ed i cognomi, dei parlamentari europei italiani che hanno contribuito a rendere reale questa legge.
E’ davvero deludente la direttiva dell’Unione Europea sulla vivisezione – una pratica alla quale sono assolutamente contraria – che è stata approvata due giorni fa.
Si è molto parlato del fatto che la direttiva introduce la possibilità di usare cani e gatti randagi per gli esperimenti.
In Italia (almeno per ora) è e resta vietato.
Ma ci sono aspetti anche peggiori.
In fondo troverete l’elenco dei parlamentari italiani che hanno votato sì: fosse per me, nessuno di loro sarebbe più eletto neanche in un consiglio circoscrizionale.
La direttiva si dà l’obiettivo di ridurre il numero degli animali usati in laboratorio (ora sono circa 12 milioni in tutta l’Unione Europea), di ridurne le sofferenze e di rafforzare i controlli sulle procedure.
Dice che, se esistono procedure alternative all’impiego degli animali, esse devono venire utilizzate. Prevede ispezioni nei laboratori, anche a sorpresa. E fin qui, tutto bene. Ma ora viene il brutto.
La direttiva vieta l’uso di scimmie antropomorfe come scimpanzè e gorilla, ma ammette l’impiego di altri primati come i macachi.
Introduce delle categorie – da “leggera” a “violenta” – per classificare la sofferenza cui sono sottoposti gli animali per cui permette esperimenti molto dolorosi.
Concede la possibilità di non effettuare l’anestesia.
Ammette la “soppressione umanitaria” per inalazione di anidride carbonica, che in realtà causa ulteriori e prolungate sofferenze.
Consente il reimpiego negli esperimenti degli animali che già hanno subito un dolore “moderato”.
Concede la possibilità di usare “in deroga” cani e gatti randagi, cosa che però in Italia è vietata dal 1991.
A noi cittadini non resta che la possibilità di scegliere cosmetici, saponi, detersivi e dentifrici non testati su animali.
I parlamentari italiani che hanno votato a favore della direttiva europea sulla vivisezione sono:
1 – Gabriele ALBERTINI ( PPE – PdL)
2 – Magdi Cristiano ALLAM ( PPE – Io Amo l’Italia)
3 – Roberta ANGELILLI ( PPE – PdL)
4 – Antonello ANTINORO ( PPE – UDC)
5 – Alfredo ANTONIOZZI ( PPE – PdL)
6 – Pino ARLACCHI ( ALDE/ADLE – IdV)
7 – Raffaele BALDASSARRE ( PPE – PdL)
8 – Paolo BARTOLOZZI ( PPE – PdL)
9 – Sergio BERLATO ( PPE – PdL)
10 – Luigi BERLINGUER ( S&D – PD)
11 – Mara BIZZOTTO ( EFD – Lega Nord)
12 – Vito BONSIGNORE ( PPE – PdL)
13 – Mario BORGHEZIO ( EFD – Lega Nord)
14 – Antonio CANCIAN ( PPE – PdL)
15 – Carlo CASINI ( PPE – UDC)
16 – Sergio Gaetano COFFERATI ( S&D – PD)
17 – Giovanni COLLINO ( PPE – PdL)
18 – Lara COMI ( PPE – PdL)
19 – Paolo DE CASTRO ( S&D – PD)
20 – Luigi Ciriaco DE MITA ( PPE – UDC)
21 – Herbert DORFMANN ( PPE – SVP)
22 – Carlo FIDANZA ( PPE – PdL)
23 – Lorenzo FONTANA ( EFD – Lega Nord)
24 – Elisabetta GARDINI ( PPE – PdL)
25 – Roberto GUALTIERI ( S&D – PD)
26 – Salvatore IACOLINO ( PPE – PdL)
27 – Vincenzo IOVINE ( ALDE/ADLE – IdV)
28 – Giovanni LA VIA ( PPE – PdL)
29 – Clemente MASTELLA ( PPE – UDE)
30 – Barbara MATERA ( PPE – PdL)
31 – Mario MAURO ( PPE – PdL)
32 – Erminia MAZZONI ( PPE – PdL)
33 – Claudio MORGANTI ( EFD – Lega Nord)
34 – Alfredo PALLONE ( PPE – PdL)
35 – Pier Antonio PANZERI ( S&D – PD)
36 – Aldo PATRICIELLO ( PPE – PdL)
37 – Mario PIRILLO ( S&D – PD)
38 – Gianni PITTELLA ( S&D – PD)
39 – Vittorio PRODI ( S&D – PD)
40 – Fiorello PROVERA ( EFD – Lega Nord)
41 – Licia RONZULLI ( PPE – PdL)
42 – Oreste ROSSI ( EFD – Lega Nord)
43 – Potito SALATTO ( PPE – PdL)
44 – Matteo SALVINI ( EFD – Lega Nord)
45 – Amalia SARTORI ( PPE – PdL)
46 – David-Maria SASSOLI ( S&D – PD)
47 – Giancarlo SCOTTÀ ( EFD – Lega Nord)
48 – Marco SCURRIA ( PPE – PdL)
49 – Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS ( PPE – PdL)
50 – Francesco Enrico SPERONI ( EFD – Lega Nord)
51 – Salvatore TATARELLA ( PPE – PdL)
52 – Iva ZANICCHI ( PPE – PdL)
Spero che, quando giungerà il giorno delle elzioni, che questi signori vengano ripagati con il giusto disprezzo.
I DIRITTI DEGLI ANIMALI (seconda parte)
In questa seconda parte di questo post, enuncero i 14 articoli, che dovrebbero essere rispettati, per tutelare i diriritti degli animali.
Questi diritti ancora oggi vengono negati, in quanto l'uomo, ha la presunzione di sentirsi l'unico essere, sul pianeta Terra, a poter vantare dei diritti, al contrario gli animali, in quanto tali, questi diritti non li hanno.
Se è vero che l'uomo è lunico essere intelligente di questo pianeta, o almeno, l'unico che è riuscito ad evolversi ad un livello superiore, rispetto a quello delle altre razze animali, se un tempo uccideva per procacciarsi il cibo, perchè era scarso, al giorno d'oggi, perchè continua ancora a cacciare? Un tempo le sue armi da caccia erano, lance, archi e frecce, oggi sono i fucili, le stesse armi con cui in molte parti del nostro pianeta, ancora oggi, nell'anno 2010, muore, viene uccisa e questo non accade solo nei paesi del terzo mondo, ma anche in posti ben più sviluppati.
Tornando ai diritti degli animali, ci sono 14 articoli che se venissero rispettati, come per le nostre leggi, sarebbero un balzo avanti per tutta l'umanità e questi sono:
Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza.
Articolo 2
1. Ogni animale ha diritto al rispetto.
2. L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali.
3. Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell'uomo.
Articolo 3
1. Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli.
2. Se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, né angoscia.
Articolo 4
1. Ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto a vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi.
2. Ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.
Articolo 5
1. Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell'ambiente dell'uomo ha il diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.
2. Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.
Articolo 6
1. Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevità.
2. L'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.
Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un'alimentazione adeguata e al riposo.
Articolo 8
1. La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell'animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale.
Articolo 9
Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore.
Articolo 10
1. Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo.
2. Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.
Articolo 11
Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.
Articolo 12
1. Ogni atto che comporti l'uccisione di un numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.
2. L'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.
Articolo 13
1. L'animale morto deve essere trattato con rispetto.
2. Le scene di violenza di cui animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione, a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell'animale.
Articolo 14
1. Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo.
2. I diritti dell'animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell'uomo.
Se queste leggi fossero applicate in tutto il mondo........., sarebbe il più grande atto di civiltà di tutta la nostra specie.
Questi diritti ancora oggi vengono negati, in quanto l'uomo, ha la presunzione di sentirsi l'unico essere, sul pianeta Terra, a poter vantare dei diritti, al contrario gli animali, in quanto tali, questi diritti non li hanno.
Se è vero che l'uomo è lunico essere intelligente di questo pianeta, o almeno, l'unico che è riuscito ad evolversi ad un livello superiore, rispetto a quello delle altre razze animali, se un tempo uccideva per procacciarsi il cibo, perchè era scarso, al giorno d'oggi, perchè continua ancora a cacciare? Un tempo le sue armi da caccia erano, lance, archi e frecce, oggi sono i fucili, le stesse armi con cui in molte parti del nostro pianeta, ancora oggi, nell'anno 2010, muore, viene uccisa e questo non accade solo nei paesi del terzo mondo, ma anche in posti ben più sviluppati.
Tornando ai diritti degli animali, ci sono 14 articoli che se venissero rispettati, come per le nostre leggi, sarebbero un balzo avanti per tutta l'umanità e questi sono:
Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza.
Articolo 2
1. Ogni animale ha diritto al rispetto.
2. L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali.
3. Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell'uomo.
Articolo 3
1. Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli.
2. Se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, né angoscia.
Articolo 4
1. Ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto a vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi.
2. Ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.
Articolo 5
1. Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell'ambiente dell'uomo ha il diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.
2. Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.
Articolo 6
1. Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevità.
2. L'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.
Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un'alimentazione adeguata e al riposo.
Articolo 8
1. La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell'animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale.
Articolo 9
Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore.
Articolo 10
1. Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo.
2. Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.
Articolo 11
Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.
Articolo 12
1. Ogni atto che comporti l'uccisione di un numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.
2. L'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.
Articolo 13
1. L'animale morto deve essere trattato con rispetto.
2. Le scene di violenza di cui animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione, a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell'animale.
Articolo 14
1. Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo.
2. I diritti dell'animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell'uomo.
Se queste leggi fossero applicate in tutto il mondo........., sarebbe il più grande atto di civiltà di tutta la nostra specie.
I DIRITTI DEGLI ANIMALI (parte prima)
Questo articolo è leggermente più lungo dei precedenti, perchè l'argomento che intendo trattare mi sta molto a cuore.
Nella speranza di evitare, moooostruosi sbadigli,ed ho deciso di dividerlo in due parti in quanto, ci tengo che, chi leggerà questo articolo, possa capire che, come scritto nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Umanità: “ Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza" e allora perchè anche gli animali, che hanno sempre avuto un ruolo importante nella nostra storia non hanno dei diritti?
Per fortuna che, la storia è fatta dagli uomini e così scopro che, la prima testimonianza di diritto che riguarda specificatamente gli animali è stata sancita nel 1641 nel Massachussettes.
Essa afferma che "Nessun uomo può esercitare alcuna tirannia o crudeltà verso gli animali tenuti dall'uomo per il proprio utilizzo" , scaturita da un lato, dalla vocazione animalista dei colonizzatori inglesi, dall'altro, dal contatto quotidiano con gli animali da parte dei nativi, un atto di civiltà, verso chi ha aiutato l'uomo da sempre, alla sua evoluzione.
Durante l'ultimo secolo scienziati, umanisti, zoofili, giuristi, sociologi e politici sono stati sollecitati ad affrontare il problema della tutela della vita animale nella società. Ne è scaturito un ampio dibattito mondiale dagli elevati contenuti etici, scientifici e politici che ha condotto alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale proclamata il 15 ottobre 1978 nella sede dell'Unesco a Parigi.
Anche se la Dichiarazione Universale sui diritti dell'Animale non ha alcun valore sul piano giuridico-legislativo, aver avvertito la necessità di confrontarsi su questo argomento rappresenta, per ogni persona e paese, un passo avanti ed una scelta di civiltà.
Infatti, negli ultimi 25 anni, sono state emanate numerose disposizioni che confermano i diritti degli animali estendendo la disciplina legislativa ad ogni aspetto del rapporto con l'uomo e ad ogni fase dell'utilizzazione degli animali da parte dell'uomo.
Nella speranza di evitare, moooostruosi sbadigli,ed ho deciso di dividerlo in due parti in quanto, ci tengo che, chi leggerà questo articolo, possa capire che, come scritto nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Umanità: “ Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza" e allora perchè anche gli animali, che hanno sempre avuto un ruolo importante nella nostra storia non hanno dei diritti?
Per fortuna che, la storia è fatta dagli uomini e così scopro che, la prima testimonianza di diritto che riguarda specificatamente gli animali è stata sancita nel 1641 nel Massachussettes.
Essa afferma che "Nessun uomo può esercitare alcuna tirannia o crudeltà verso gli animali tenuti dall'uomo per il proprio utilizzo" , scaturita da un lato, dalla vocazione animalista dei colonizzatori inglesi, dall'altro, dal contatto quotidiano con gli animali da parte dei nativi, un atto di civiltà, verso chi ha aiutato l'uomo da sempre, alla sua evoluzione.
Durante l'ultimo secolo scienziati, umanisti, zoofili, giuristi, sociologi e politici sono stati sollecitati ad affrontare il problema della tutela della vita animale nella società. Ne è scaturito un ampio dibattito mondiale dagli elevati contenuti etici, scientifici e politici che ha condotto alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale proclamata il 15 ottobre 1978 nella sede dell'Unesco a Parigi.
Anche se la Dichiarazione Universale sui diritti dell'Animale non ha alcun valore sul piano giuridico-legislativo, aver avvertito la necessità di confrontarsi su questo argomento rappresenta, per ogni persona e paese, un passo avanti ed una scelta di civiltà.
Infatti, negli ultimi 25 anni, sono state emanate numerose disposizioni che confermano i diritti degli animali estendendo la disciplina legislativa ad ogni aspetto del rapporto con l'uomo e ad ogni fase dell'utilizzazione degli animali da parte dell'uomo.
Casa fare?
Quando hai un animale, che vive in casa con te per tanti anni, diventa una parte importante della famiglia è un altra persona, che vive, pensa,mangia e respira come noi.
Un cane, un gatto, o qualsiasi altro animale, trascorsi i primi mesi di adattamento reciproco, diventano membri della famiglia a tutti gli effetti e quando non ci sono, se ne sente la mancanza.
Capita, purtroppo, che si scelga di fare le vacanze in un posto, dove il nostro amico domestico non può venire, o perchè è troppo lontano, mi riferisco a paesi extraeuropei, oppure perchè il posto in cui si è deciso di andare in vacanza non è attrezzato per il nostro amico.
E allora come fare? a chi lasciare il nostro amico?
Non è facile fare una scelta del genere, anche perchè, lo puoi mettere nella migliore struttura del mondo, ma, per il nostro amico peloso, sarà come abbandonarlo.
Se si ha la fortuna di avere un amico, un conoscente, che ha esperienza diretta con gli animali, sempre se il nostro amico peloso è un tipino tranquillo, possiamo lascialo a lui, altrimenti bisogna cercare una struttura adatta ed affidarsi alla fortuna, perchè, nonstante sia la migliore che possiamo permetterci, il nostro amico peloso, soffrirà lo stesso, nell'attesa che torniamo dalle vacanze.
Ricordo di un amica, che andò in vacanza per 15 gg. lasciando il suo cane, in una struttura a cinque stelle, servito e riverito, ma quando tornò, il suo cane era morto, si era lasciato morire di fame, solo chi l'ha provato sa, quale dolore e rimorso ci si porta avanti per molti anni.
Io stesso, qualche tempo fa, ho dovuto lasciare per la prima volta, il mio cane Sandy, in una struttura, e giuro, non ho mai visto uno sguardo del genere, di una tristezza unica, da far sentire in colpa anche il peggior aguzzino del mondo, e mi sono sentito una vera cacca umana, ed ho passato due giorni terribili, al solo pensiero di quanto stesse soffrendo.
Quando sono tornato due giorni dopo a riprenderla, lei era senza voce, non mi guardava più, abbassava la coda, una cosa da non credere, da premio Oscar. C'è voluta una settimana abbondante, prima che tornasse quella di prima, ed ogni volta che mi allontano troppo da lei, mi guarda come per dirmi: " Mica mi vuoi abbandonare?"
Un cane, un gatto, o qualsiasi altro animale, trascorsi i primi mesi di adattamento reciproco, diventano membri della famiglia a tutti gli effetti e quando non ci sono, se ne sente la mancanza.
Capita, purtroppo, che si scelga di fare le vacanze in un posto, dove il nostro amico domestico non può venire, o perchè è troppo lontano, mi riferisco a paesi extraeuropei, oppure perchè il posto in cui si è deciso di andare in vacanza non è attrezzato per il nostro amico.
E allora come fare? a chi lasciare il nostro amico?
Non è facile fare una scelta del genere, anche perchè, lo puoi mettere nella migliore struttura del mondo, ma, per il nostro amico peloso, sarà come abbandonarlo.
Se si ha la fortuna di avere un amico, un conoscente, che ha esperienza diretta con gli animali, sempre se il nostro amico peloso è un tipino tranquillo, possiamo lascialo a lui, altrimenti bisogna cercare una struttura adatta ed affidarsi alla fortuna, perchè, nonstante sia la migliore che possiamo permetterci, il nostro amico peloso, soffrirà lo stesso, nell'attesa che torniamo dalle vacanze.
Ricordo di un amica, che andò in vacanza per 15 gg. lasciando il suo cane, in una struttura a cinque stelle, servito e riverito, ma quando tornò, il suo cane era morto, si era lasciato morire di fame, solo chi l'ha provato sa, quale dolore e rimorso ci si porta avanti per molti anni.
Io stesso, qualche tempo fa, ho dovuto lasciare per la prima volta, il mio cane Sandy, in una struttura, e giuro, non ho mai visto uno sguardo del genere, di una tristezza unica, da far sentire in colpa anche il peggior aguzzino del mondo, e mi sono sentito una vera cacca umana, ed ho passato due giorni terribili, al solo pensiero di quanto stesse soffrendo.
Quando sono tornato due giorni dopo a riprenderla, lei era senza voce, non mi guardava più, abbassava la coda, una cosa da non credere, da premio Oscar. C'è voluta una settimana abbondante, prima che tornasse quella di prima, ed ogni volta che mi allontano troppo da lei, mi guarda come per dirmi: " Mica mi vuoi abbandonare?"
Una Vergogna Europea
Il bacchettone Parlamento Europeo, che tanto tiene ad imporre agli stati membri, i suoi canoni non ben chiari, soprattutto quando si parla di cibo, ora sta veramente esagerando.
Attraverso questo link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/08/30/vivisezione-linganno-dellunione-europea-prendi-un-animale-e-lo-torturi-tre-volte/52376/ ,c'è una nuova perla.
Questi signori, stanno per varare la Nuova Direttiva Europea in merito alla VIVISEZIONE e, definirla abominevole, è davvero poco.
Il testo prevede, ad esempio, all’articolo 16: “La possibilità di riutilizzare animali già sottoposti a esperimenti di intensità ‘moderata’”, una cosa assurda, inoltre ci sono altre perle tra le quali: l'adozione dell'isolamento forzato di cani e scimmie, o altri esercizi, fino alla morte dell'animale, incommentabile.
Questo è solo un estratto dell'articolo tratto dal Fatto Quotidiano, che vi invito a leggere per intero collegandovi, tramite il link sopra riportato, dove si possono trovare anche, pareri di illusti scenziati, che definiscono gli esperimenti sugli animali, solo delle inutili torture su creature indifese, solo per sperimentare prodotti e, per il guadagno delle lobbie farmaceutiche.
Secondo la Leal, anche in materia di metodi alternativi alla sperimentazione animale il testo che sarà votato a Strasburgo segna un pericoloso passo indietro rispetto a quello di due anni fa: “Infatti vengono resi obbligatori soltanto i metodi alternativi recepiti dalla normativa comunitaria, che al momento sono pochi. Il primo testo proposto della Commissione, invece, era molto più avanzato, includendo tutti i metodi sostitutivi disponibili e scientificamente soddisfacenti”.
Attraverso il link qui di fianco: http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.leal.it%2Fcampagna-bruxelles%2F&h=7775a0HMwAz2MyU7utxpPKI1Pdw , si possono avere maggiori delucidazioni su ciò che i parlamentari di Strasburgo, stanno per approvare, facendo il tutto estremamente in sordina, non si sa mai che qualcuno voglia protestare.
Insomma a quanto pare, i barbari non sono solo in casa nostra, ma anche nel resto dell'europa.
Attraverso questo link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/08/30/vivisezione-linganno-dellunione-europea-prendi-un-animale-e-lo-torturi-tre-volte/52376/ ,c'è una nuova perla.
Questi signori, stanno per varare la Nuova Direttiva Europea in merito alla VIVISEZIONE e, definirla abominevole, è davvero poco.
Il testo prevede, ad esempio, all’articolo 16: “La possibilità di riutilizzare animali già sottoposti a esperimenti di intensità ‘moderata’”, una cosa assurda, inoltre ci sono altre perle tra le quali: l'adozione dell'isolamento forzato di cani e scimmie, o altri esercizi, fino alla morte dell'animale, incommentabile.
Questo è solo un estratto dell'articolo tratto dal Fatto Quotidiano, che vi invito a leggere per intero collegandovi, tramite il link sopra riportato, dove si possono trovare anche, pareri di illusti scenziati, che definiscono gli esperimenti sugli animali, solo delle inutili torture su creature indifese, solo per sperimentare prodotti e, per il guadagno delle lobbie farmaceutiche.
Secondo la Leal, anche in materia di metodi alternativi alla sperimentazione animale il testo che sarà votato a Strasburgo segna un pericoloso passo indietro rispetto a quello di due anni fa: “Infatti vengono resi obbligatori soltanto i metodi alternativi recepiti dalla normativa comunitaria, che al momento sono pochi. Il primo testo proposto della Commissione, invece, era molto più avanzato, includendo tutti i metodi sostitutivi disponibili e scientificamente soddisfacenti”.
Attraverso il link qui di fianco: http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.leal.it%2Fcampagna-bruxelles%2F&h=7775a0HMwAz2MyU7utxpPKI1Pdw , si possono avere maggiori delucidazioni su ciò che i parlamentari di Strasburgo, stanno per approvare, facendo il tutto estremamente in sordina, non si sa mai che qualcuno voglia protestare.
Insomma a quanto pare, i barbari non sono solo in casa nostra, ma anche nel resto dell'europa.
Anno Nuovo.....Vita Nuova
Ciao a tutti!
Oggi mi sento un pò...., come se fosse il 1 gennaio, anche se in realtà è il 31/08/10! Saro pazzo? Forse è un segno divino? O forse gli UFO stanno plagiando la mia mente? ^_^
Scherzavo.... (mica tanto)
Comunque per me, più che oggi, l'inizio di un nuovo anno sarà domani 01/09/10, in quanto si riprende a lavorare, ricomicia la solita routine quotidiana, fatta di giornate interminabili, a cercare di mettere in atto i buoni propositi, un pò come avviene tutti gli anni il 01 gennaio!
Già proprio così!
Almeno a me, capita spesso ogni primo gennaio, di dire, quest'anno sarà diverso, quast'anno farò questo, quest'anno farò quello e sono gli stessi propositi di questa fine estate, per cui alla fine, ho deciso che il mio anno inizia da domani!
Chissà quante volte è capitato, di trovarsi con gli amici in spiaggia, tra il fruscio della brezza di fine estate o durante l'ultimo giorno di permanenza in un luogo di vacanza, a parlare di come vorremmo fosse, il nostro anno nuovo, di ciò che vorremmo fare, cambiare ecc...
A me capita tutti gli anni alla fine dell'estate, di pensare a cosa vorrei fare nel mio anno, cioè fino alle prossime vacanze estive e quest'anno ho in mente grandi progetti, che voglio portare a termine e mi impegnerò a finchè possa realizzarli!
Per cui, faccio i miei migliori AUGURI DI UN BUON ANNO a tutti, affinchè i vostri sogni possano realizzarsi al più presto e soprattutto, a tutti coloro che si adoperarno ad aiutare chi è in difficoltà, sia esso un animale che un uomo!
Un saluto da max72rm
Oggi mi sento un pò...., come se fosse il 1 gennaio, anche se in realtà è il 31/08/10! Saro pazzo? Forse è un segno divino? O forse gli UFO stanno plagiando la mia mente? ^_^
Scherzavo.... (mica tanto)
Comunque per me, più che oggi, l'inizio di un nuovo anno sarà domani 01/09/10, in quanto si riprende a lavorare, ricomicia la solita routine quotidiana, fatta di giornate interminabili, a cercare di mettere in atto i buoni propositi, un pò come avviene tutti gli anni il 01 gennaio!
Già proprio così!
Almeno a me, capita spesso ogni primo gennaio, di dire, quest'anno sarà diverso, quast'anno farò questo, quest'anno farò quello e sono gli stessi propositi di questa fine estate, per cui alla fine, ho deciso che il mio anno inizia da domani!
Chissà quante volte è capitato, di trovarsi con gli amici in spiaggia, tra il fruscio della brezza di fine estate o durante l'ultimo giorno di permanenza in un luogo di vacanza, a parlare di come vorremmo fosse, il nostro anno nuovo, di ciò che vorremmo fare, cambiare ecc...
A me capita tutti gli anni alla fine dell'estate, di pensare a cosa vorrei fare nel mio anno, cioè fino alle prossime vacanze estive e quest'anno ho in mente grandi progetti, che voglio portare a termine e mi impegnerò a finchè possa realizzarli!
Per cui, faccio i miei migliori AUGURI DI UN BUON ANNO a tutti, affinchè i vostri sogni possano realizzarsi al più presto e soprattutto, a tutti coloro che si adoperarno ad aiutare chi è in difficoltà, sia esso un animale che un uomo!
Un saluto da max72rm
Pronto Soccorso Medico Veterinari aperti di notte
Il Comune di Roma, attraverso l' Ufficio Tutela e Benessere degli Animali, mette a disposizione di tutti i cittadini romani, un accurato elenco di strutture aperte anche di notte, dove portare i nostri amici a 4 zampe, nel caso ne abbiano bisogno.
Un servizio più che ottimo, perchè, potrebbe capitare di avere necessità di un veterinario notturno e non si sa dov andare, chi chiamare ed invece, grazie a questo servizio la soluzione al problema è presto trovata.
Cani, Gatti e qualsiasi tipo di animale, avesse mai bisogno di questi servizi, consiglio a tutti gli amanti degli amanti degli animali, di registrare in rubrica del vostro cellulare, il servizio più vicino alla vostra abitazione, non si sà mai....
Un servizio più che ottimo, perchè, potrebbe capitare di avere necessità di un veterinario notturno e non si sa dov andare, chi chiamare ed invece, grazie a questo servizio la soluzione al problema è presto trovata.
Cani, Gatti e qualsiasi tipo di animale, avesse mai bisogno di questi servizi, consiglio a tutti gli amanti degli amanti degli animali, di registrare in rubrica del vostro cellulare, il servizio più vicino alla vostra abitazione, non si sà mai....
A quanto pare anche i cani sono contro il premier!
Ci sono cose che vanno davvero oltre la comprensione umana.
Questo, certamente non è il blog più adatto per parlare di politica, anzi, non lo è affatto, ma questo video è davvero troppo bello e consiglio di dargli un occhiata.
Lo potrete trovare a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=BStDuV8glq4&feature=player_embedded#
Questo, certamente non è il blog più adatto per parlare di politica, anzi, non lo è affatto, ma questo video è davvero troppo bello e consiglio di dargli un occhiata.
Lo potrete trovare a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=BStDuV8glq4&feature=player_embedded#
Non ci posso credere
Non ci posso credere, questa cosa è una vergogna alla quale spero che, la giunta Alemanno ponga rimedio! In un articolo del 29/07/10, del giornale la Repubblica, c'è scritto chiaramente, che il Comune di Roma non ha rinnovato la convenzione per il mezzo che aiuta gli animali, vittime di incidenti stradali.
Mi domando solo se sia, una semplice dimenticanza, dovuta ad una serie di ritardi nelle procedure interne, oppure se il Comune di Roma, comune nel quale io risiedo, sia ridotto talmente male da non riuscire a trovare i fondi per mantenere in vita, un servizio utile agli amici a 4 zampe?
Ricordiamo al nostro sindaco che il servizio, attivo da cinque anni, esattamente da marzo 2005, ha ricevuto ben 5000 chiamate ed ha effettuato 800 interventi d'emergenza, che aumentano in maniera esponenziale nel periodo estivo, dovuto al fenomeno dell'abbandono degli animali, per andare tranquillamente in ferie, una vergogna sociale, utilizzando un mezzo opportunamente modificato, detto ASAV ( Autoveicolo di soccorso avanzato veterinario) prototipo di ambulanza veterinaria progettata e realizzata da Roma Pet Soccorso, con il patrocinio e il cofinanziamento dell'Unione europea.
Pet Soccorso ha svolto anche interventi in aiuto agli animali nei campi nomadi della capitale e interventi tecnici preventivi di controllo nei circhi con animali, soprattutto nel periodo delle festività natalizie. Il mezzo,donato da Totti e signora, ha aiutato anche i cavalli adibiti al servizio delle 'botticelle' romane e alcuni rettili fuggiti dalle abitazioni.
Insomma in 5 anni, ha dato una grandissima mano ai romani, ed ai loro amici pet, con un servizio, essenziale!
Mi domando solo se sia, una semplice dimenticanza, dovuta ad una serie di ritardi nelle procedure interne, oppure se il Comune di Roma, comune nel quale io risiedo, sia ridotto talmente male da non riuscire a trovare i fondi per mantenere in vita, un servizio utile agli amici a 4 zampe?
Ricordiamo al nostro sindaco che il servizio, attivo da cinque anni, esattamente da marzo 2005, ha ricevuto ben 5000 chiamate ed ha effettuato 800 interventi d'emergenza, che aumentano in maniera esponenziale nel periodo estivo, dovuto al fenomeno dell'abbandono degli animali, per andare tranquillamente in ferie, una vergogna sociale, utilizzando un mezzo opportunamente modificato, detto ASAV ( Autoveicolo di soccorso avanzato veterinario) prototipo di ambulanza veterinaria progettata e realizzata da Roma Pet Soccorso, con il patrocinio e il cofinanziamento dell'Unione europea.
Pet Soccorso ha svolto anche interventi in aiuto agli animali nei campi nomadi della capitale e interventi tecnici preventivi di controllo nei circhi con animali, soprattutto nel periodo delle festività natalizie. Il mezzo,donato da Totti e signora, ha aiutato anche i cavalli adibiti al servizio delle 'botticelle' romane e alcuni rettili fuggiti dalle abitazioni.
Insomma in 5 anni, ha dato una grandissima mano ai romani, ed ai loro amici pet, con un servizio, essenziale!
Forse ce la facciamo
Forse ce la facciamo a diventare anche noi un paese civile.
Ieri è stato approvato il nuovo Codice di Sicurezza Stradale ed alla fine sono state inserite le misure proposte dalla L.A.V.
Cosa riguardano le misure proposte dalla L.A.V?
Finalmente vengono riconosciuti per la prima volta gli animali come "Esseri Senzienti", principio in vigore dal gennaio 2010 in base al Trattato dell'Unione Europea.
Il Presidente della L.A.V, Gianluca Felicetti, prevede altri punti importanti tra i quali, quello dell'uso delle sirene acustiche e lampeggianti anche per le autoambulanze veterinaie, cosa che consente di passare col rosso o di andare oltre i limiti di velocità pur dovendo esibire documentazione adeguata in caso di controllo da parte delle forze dell'Ordine", come si fa per i pazienti umani.
La norma inoltre, prevede che, se durante un incidente stradale, ferisci un animale e non chiami i mezzi di soccorso veterinari e di vigilanza zoofila, rischi una multa di 1500 euro.
Questi ed altri emendamenti proposti dalla Lav nel corso dell'iter parlamentare, sono stati sostenuti dai deputati e senatori dell'Intergruppo Parlamentare Animali come i Pdl Giammanco, Ceccacci, Rubino, Repetti, Mancuso, il relatore Cicolani e i Pd Amati, Filippi, Sarubbi, sono confluiti nell'articolo 31 che modifica e integra gli articoli 177 e 189 della Legge 285 del 1992.
Finalmente anche i nostri amici Pet, avranno anche loro dei diritti e, speriamo, che non accadano più tutte le barbarie note, verso i nostri amici a quattro zampe, colpendo le persone, dove sono più sensibili....sui SOLDI!!!
Ieri è stato approvato il nuovo Codice di Sicurezza Stradale ed alla fine sono state inserite le misure proposte dalla L.A.V.
Cosa riguardano le misure proposte dalla L.A.V?
Finalmente vengono riconosciuti per la prima volta gli animali come "Esseri Senzienti", principio in vigore dal gennaio 2010 in base al Trattato dell'Unione Europea.
Il Presidente della L.A.V, Gianluca Felicetti, prevede altri punti importanti tra i quali, quello dell'uso delle sirene acustiche e lampeggianti anche per le autoambulanze veterinaie, cosa che consente di passare col rosso o di andare oltre i limiti di velocità pur dovendo esibire documentazione adeguata in caso di controllo da parte delle forze dell'Ordine", come si fa per i pazienti umani.
La norma inoltre, prevede che, se durante un incidente stradale, ferisci un animale e non chiami i mezzi di soccorso veterinari e di vigilanza zoofila, rischi una multa di 1500 euro.
Questi ed altri emendamenti proposti dalla Lav nel corso dell'iter parlamentare, sono stati sostenuti dai deputati e senatori dell'Intergruppo Parlamentare Animali come i Pdl Giammanco, Ceccacci, Rubino, Repetti, Mancuso, il relatore Cicolani e i Pd Amati, Filippi, Sarubbi, sono confluiti nell'articolo 31 che modifica e integra gli articoli 177 e 189 della Legge 285 del 1992.
Finalmente anche i nostri amici Pet, avranno anche loro dei diritti e, speriamo, che non accadano più tutte le barbarie note, verso i nostri amici a quattro zampe, colpendo le persone, dove sono più sensibili....sui SOLDI!!!
Decisione Storica
Finalmente la Spagna, sta facendo passi da gigante per diventare un paese civile.
Per la precisione è la Catalogna, la regione di Barcellona, 7 milioni di anime per circa 32 mila chilometri quadrati di superfice.
Il divieto entrerà in vigore dal 1 genaio 2012, questa una vittoria storica delle varie associazioni animaliste.
E così sono 2 le regioni che attualmente in Spagna, hanno abolito la corrida.
I primi sono stati gli abitanti della isole Canarie nel lontano 1991, ed ora anche quelli della Catalogna, con gran gioia dei rappresentanti della associazioni animaliste, presenti alla votazione. Non sono stati molto contenti i TAURINOS, cioè i sostenitori della corrida, i quali erano radunati già dalle prime ore del mattino, tanto che la Polizia, ha dovuto rafforzare il cordone che rafforzava le distanze tra i due gruppi di manifestanti.
Questo è stato un colpo duro da incassare, soprattutto per gli affezionati di questo crudele e barbaro spettacolo, ma alla fine dal 2012, questa manifestazione cesserà di esistere anche in Catalogna!!
Per la precisione è la Catalogna, la regione di Barcellona, 7 milioni di anime per circa 32 mila chilometri quadrati di superfice.
Il divieto entrerà in vigore dal 1 genaio 2012, questa una vittoria storica delle varie associazioni animaliste.
E così sono 2 le regioni che attualmente in Spagna, hanno abolito la corrida.
I primi sono stati gli abitanti della isole Canarie nel lontano 1991, ed ora anche quelli della Catalogna, con gran gioia dei rappresentanti della associazioni animaliste, presenti alla votazione. Non sono stati molto contenti i TAURINOS, cioè i sostenitori della corrida, i quali erano radunati già dalle prime ore del mattino, tanto che la Polizia, ha dovuto rafforzare il cordone che rafforzava le distanze tra i due gruppi di manifestanti.
Questo è stato un colpo duro da incassare, soprattutto per gli affezionati di questo crudele e barbaro spettacolo, ma alla fine dal 2012, questa manifestazione cesserà di esistere anche in Catalogna!!
La Simpatica storia di Zeus
Zeus è un cane particolare, uno spirito libero, talmente libero che la sua padrona racconta sul suo profilo di facebook la seguente storia:
"Ricordo ancora perfettamente il giorno in cui Zeus non ha resistito all'ebrezza di farsi un giro sull'auto dei Carabinieri.
Era il 6 gennaio del 2005.
Sparito, nessuna notizia o avvistamento di Zeus fino al giorno 11 gennaio, quando, per circostanze fortuite, vengo a sapere che quella notte passeggiava allegramente sulla Strada Provinciale di Dolzago.
Viene visto da una pattuglia dei Carabinieri di Oggiono, che prelevano il quadrupede e lo trasportano alla vicina caserma per gli accertamenti del caso.
Non avendo un microchip di identificazione, il mattino del 7 gennaio viene condotto presso il Canile di Lecco.
Dopo 4 giorni di inutili ricerche mi decido ad andare dai Carabinieri per mostrare loro la foto del fuggitivo.
Viene subito riconosciuto dai carabinieri che quella notte erano di pattuglia, ricordandosi di come si era comodamente impossessato del sedile anteriore.
Quando andai al canile, fu lui a riconoscermi per primo, e probabilmente a capire che dove si trovava non era esattamente una casa con divano e coperte calde.
Tornammo a casa e dopo una rigenerante toellettatura tornò fresco e pulito. Ma con la fedina penale sporca."
Per il piccolo Zeus è finita bene, ma ad oggi ancora troppi cani, non sono ne vaccinati, ne registrati all'anagrafe canina e nemmeno microcippati. Farlo è anche questo un gesto d'amore verso i nostri amici a 4 zampe.
Ringrazio la sig.ra Roberta, per cui non inserisco il cognome solo per motivi di privacy. Un saluto da max72rm
"Ricordo ancora perfettamente il giorno in cui Zeus non ha resistito all'ebrezza di farsi un giro sull'auto dei Carabinieri.
Era il 6 gennaio del 2005.
Sparito, nessuna notizia o avvistamento di Zeus fino al giorno 11 gennaio, quando, per circostanze fortuite, vengo a sapere che quella notte passeggiava allegramente sulla Strada Provinciale di Dolzago.
Viene visto da una pattuglia dei Carabinieri di Oggiono, che prelevano il quadrupede e lo trasportano alla vicina caserma per gli accertamenti del caso.
Non avendo un microchip di identificazione, il mattino del 7 gennaio viene condotto presso il Canile di Lecco.
Dopo 4 giorni di inutili ricerche mi decido ad andare dai Carabinieri per mostrare loro la foto del fuggitivo.
Viene subito riconosciuto dai carabinieri che quella notte erano di pattuglia, ricordandosi di come si era comodamente impossessato del sedile anteriore.
Quando andai al canile, fu lui a riconoscermi per primo, e probabilmente a capire che dove si trovava non era esattamente una casa con divano e coperte calde.
Tornammo a casa e dopo una rigenerante toellettatura tornò fresco e pulito. Ma con la fedina penale sporca."
Per il piccolo Zeus è finita bene, ma ad oggi ancora troppi cani, non sono ne vaccinati, ne registrati all'anagrafe canina e nemmeno microcippati. Farlo è anche questo un gesto d'amore verso i nostri amici a 4 zampe.
Ringrazio la sig.ra Roberta, per cui non inserisco il cognome solo per motivi di privacy. Un saluto da max72rm
IL GATTO ABISSINO
Questa è una delle più antiche razze feline che si conoscono. La sua origine, misteriosa, ed un po controversa in quanto, apparentemente è molto simile ai gatti adorati nell'antico Egitto, rappresentati e raffigurati da statue e disegni ritrovati in quei luoghi.
Il nome Abissino, non dipende dal fatto che, il suo luogo di origine sia l'Abissinia, la regione dell' Etiopia, ma dal fatto che, il primo esemplare che venne esibito ad una mostra felina in europa, sia stato registrato come gatto importato da quel paese dell'africa.
Di corporatura media, con il pelo corto, a tre pigmentazioni ( effetto "ticking" ), ha un portamento elegante, quasi stesse sfilando,è un gatto affettuoso di grande fascino e di particolare bellezza, il suo mantello è folto, morbido, sottile, setoso, brillante, come questi cucciolotti della foto.
Gli Abissini sono gatti attivi e vivaci, con una spiccata curiosità per tutto ciò che li circonda, tipica dei gatti, sono molto intelligenti, volitivi, hanno bisogno di molte attenzioni e di compagnia e manifestano il loro disappunto se trascurati o lasciati soli troppo a lungo.
Di norma vivono bene con altri gatti o cani, specialmente i maschi necessitando di un loro spazio, non amano i gruppi troppo numerosi. Dinamico e curioso, ama molto il gioco anche da adulto e dopo la sterilizzazione ed hanno bisogno, possibilmente, di uno spazio all'aperto dove muoversi e arrampicarsi.
E' particolarmente adatto a famiglie con bambini, con cui condivide volentieri il gioco.
Se viene sterilizzato non cambia particolarmente la morfologia, così come non cambia il carattere, che si mantiene curioso e giocoso.
Il pelo corto non necessita di particolari cure: basta una spazzolata con spazzola a denti di gomma corti una volta alla settimana, si possono usare anche, un panno di pelle di daino o le mani inumidite, da far scorrere nella direzione del pelo, lo apprezzerà di più.
Può raggiungere anche i 18-20 anni di età.
Il nome Abissino, non dipende dal fatto che, il suo luogo di origine sia l'Abissinia, la regione dell' Etiopia, ma dal fatto che, il primo esemplare che venne esibito ad una mostra felina in europa, sia stato registrato come gatto importato da quel paese dell'africa.
Di corporatura media, con il pelo corto, a tre pigmentazioni ( effetto "ticking" ), ha un portamento elegante, quasi stesse sfilando,è un gatto affettuoso di grande fascino e di particolare bellezza, il suo mantello è folto, morbido, sottile, setoso, brillante, come questi cucciolotti della foto.
Gli Abissini sono gatti attivi e vivaci, con una spiccata curiosità per tutto ciò che li circonda, tipica dei gatti, sono molto intelligenti, volitivi, hanno bisogno di molte attenzioni e di compagnia e manifestano il loro disappunto se trascurati o lasciati soli troppo a lungo.
Di norma vivono bene con altri gatti o cani, specialmente i maschi necessitando di un loro spazio, non amano i gruppi troppo numerosi. Dinamico e curioso, ama molto il gioco anche da adulto e dopo la sterilizzazione ed hanno bisogno, possibilmente, di uno spazio all'aperto dove muoversi e arrampicarsi.
E' particolarmente adatto a famiglie con bambini, con cui condivide volentieri il gioco.
Se viene sterilizzato non cambia particolarmente la morfologia, così come non cambia il carattere, che si mantiene curioso e giocoso.
Il pelo corto non necessita di particolari cure: basta una spazzolata con spazzola a denti di gomma corti una volta alla settimana, si possono usare anche, un panno di pelle di daino o le mani inumidite, da far scorrere nella direzione del pelo, lo apprezzerà di più.
Può raggiungere anche i 18-20 anni di età.
Aiutiamo il povero Pongo!
Una bimba l'ha chiamato Pongo, ed è dolce proprio come il Pongo tanto amato dai bambini ma non è fortunato allo stesso modo
La sua è la storia comune di un povero randagio che vive di stenti e che è soggetto ogni giorno a mille pericoli.
Così...una mattina, uno dei tanti Bastardi, scusate la parola ma è così, lo ha investito a Matera.
Nessun soccorso immediato per lui..."è un povero randagio"...chi l'ha investito si è limitato solo a spostarlo sul ciglio della strada ed è andato via, tipico sport da vigliacco.
Ma per fortuna, " qualcuno " l'ha visto sofferente e immobile e l'ha soccorso e poi ha segnalato il tutto a noi .
Pongo ha la colonna vertebrale spezzata, non camminerà più a 4 zampe, avrà bisogno di un carellino e di tantissimo amore, di un amore speciale.
Pongo ha bisogno di chi sia disposto a prenderlo con sè perchè la vita da randagio proprio non può farla più.
Ha un carattere dolcissimo, 3 anni, pesa 15kg, si trova a MATERA aiutiamolo a sopravvivere sosteniamo la sua adozione, sicuramente avrà bisogno di un carrellino, le spese mediche sono state offerte già dalla stessa persona che lo ha salvato per strada, ma non potrà tenerlo nemmeno in stallo, a giorni purtroppo è previsto il suo ingresso in un canile di 1.400 ospiti a Matera, e non osiamo pensare la fine che potrà fare .
La nostra amica e volontaria di un associazione, alla quale per il momento non posso fare pubblicità senza avere prima il loro permesso, ma Jenny Visceglia è a disposizione per chiarimenti e richieste di adozione o stalli al numero 340/3825769 oppure via mail giovisceglia@yahoo.it, mostriamo al povero Pongo, che non tutti gli esseri umani, sono Bastardi, come chi lo ridotto in queste condizioni!
Il Gatto Norvegese dell Foreste - (Nork Skaukatt)
Questo è un gatto dal pelo medio lungo. Si suppone che i suoi antenati, siano degli esemplari a pelo lungo ritrovati i Turchia ( molto probabilmente simili a quelli che oggi chiamiamo Angora Turco) e portati in Scandinavia dai navigatori Vichinghi intorno al IX secolo d.C.
I Vichinghi li tenevano sulle loro navi, per dare la caccia ai topi, e si pensa che alcuni di questi esemplari, siano sbarcati, assieme ai primi esploratori Vichinghi, nel Nuovo Mondo, duecento anni prima della scoperta di Cristoforo Colombo e, che diedero origine alla Lince Americana, così come la conosciamo oggi.
Il loro aspetto è molto simile al Maine Coon, dal quale si differenzia per tre caratteristiche fondamentali:
1 - la forma della Testa: nel Maine è più lunga;
2 - il muso è più triangolare e con il naso dritto, mentre quella del Maine è squadrato e profilo leggermente ricurvo
3 - ed infine il pelo è tendenzialmente più ispido e grasso rispetto a quello del Maine
Il suo pelo è grasso e idrorepellente, adatto a sopportare le temperature rigide del Paese di origine, ed ha bisogno di pochissime cure. E' sufficiente una pulizia una volta al mese e una passata con pettine di materiale naturale a denti larghi, evitando di danneggiare il delicato sottopelo.
Il Norvegese, durante la breve muta si presenta simile a un gatto a pelo corto con coda vistosamente pelosa e, nel periodo primaverile, è necessario pettinarlo spesso per evitare che, leccandosi, possa ingerire una gran quantità di pelo.
Rispetto al Maine è meno mansueto,ma sa adattarsi bene anche alla vita domestica ma è necessario dargli la possibilità di sfogare in qualche modo le energie. Amano molto arrampicarsi e giocare (specie con topini finti, in mancanza di quelli veri) fino a tarda età. Amano le coccole e le carezze, anche se meno rispetto ad altre razze a pelo lungo o semi-lungo. Raramente danno problemi di convivenza con il cane, ma sono gatti estremamente curiosi.
I Vichinghi li tenevano sulle loro navi, per dare la caccia ai topi, e si pensa che alcuni di questi esemplari, siano sbarcati, assieme ai primi esploratori Vichinghi, nel Nuovo Mondo, duecento anni prima della scoperta di Cristoforo Colombo e, che diedero origine alla Lince Americana, così come la conosciamo oggi.
Il loro aspetto è molto simile al Maine Coon, dal quale si differenzia per tre caratteristiche fondamentali:
1 - la forma della Testa: nel Maine è più lunga;
2 - il muso è più triangolare e con il naso dritto, mentre quella del Maine è squadrato e profilo leggermente ricurvo
3 - ed infine il pelo è tendenzialmente più ispido e grasso rispetto a quello del Maine
Il suo pelo è grasso e idrorepellente, adatto a sopportare le temperature rigide del Paese di origine, ed ha bisogno di pochissime cure. E' sufficiente una pulizia una volta al mese e una passata con pettine di materiale naturale a denti larghi, evitando di danneggiare il delicato sottopelo.
Il Norvegese, durante la breve muta si presenta simile a un gatto a pelo corto con coda vistosamente pelosa e, nel periodo primaverile, è necessario pettinarlo spesso per evitare che, leccandosi, possa ingerire una gran quantità di pelo.
Rispetto al Maine è meno mansueto,ma sa adattarsi bene anche alla vita domestica ma è necessario dargli la possibilità di sfogare in qualche modo le energie. Amano molto arrampicarsi e giocare (specie con topini finti, in mancanza di quelli veri) fino a tarda età. Amano le coccole e le carezze, anche se meno rispetto ad altre razze a pelo lungo o semi-lungo. Raramente danno problemi di convivenza con il cane, ma sono gatti estremamente curiosi.
La Storia di Sandy - Parte Seconda
Le cose quasi mai accadono per caso, anche se per noi umani ci pare così, ma qualcuno più importante di me diceva, che il caso non esiste e debbo dire con mio grande stupore, che è la verità.
Sandy era destinata ad entrare nella nostra vita, perchè era deciso che comunque noi avessimo dovuto avere, un cane, e mai nessun altro cane riuscirà a prendere il suo posto, anche se questa frase era già stata detta per la piccola Sonny.
Sandy, il destino ha voluto, che entrasse in punta di piedi, o meglio di zampe, nella nostra vita, per arricchirla sempre di più, di quell'affetto, di quel calore, che pochi esseri viventi riescono a trasmettere.
Il suo sguardo sempre triste, tipico dei cani, questa sua somiglianza con un Border Collie, uno dei cani del film "Babe il mailaino coraggioso", ti intenerisce il cuore e, non puoi fare a meno di andargli vicino e strapazzarla di coccole.
Sandy è un cane dal pelo lungo, ma subito dopo rasata, diventà praticamente la metà e nei suoi primi 6 mesi presso la nostra abitazione, ci ha resi anche zii, facendo una fuitina, per fortuna vicino casa, con un cane, anche lui meticcio, il quale, poverino, forse per lo sforzo, forse perchè era anziano, dopo quell'ultima volta, è deceduto e noi dopo pochi mesi, ci siamo rotrovati 4 cucciolotti meravigliosi in giro per casa.
Purtroppo non potevamo tenerli tutti, ma per 40 gg. li abbiamo tenuti in casa con la mamma fino al loro completo svezzamento e, ricordo ancora, come fosse oggi, il momento del parto.
La natura è proprio forte è, davvero unica in tutto per tutto.
Questi quattro piccoletti sono venuti al mondo con una velocità unica, e come uscivano, la mamma li puliva, lavava e loro trovavano subito il capezzolo per l'allattamento, un emozione che non ha rivali è stato bellissimo assistere a questo miracolo della natura.
La nostra fortuna è stata anche, quella di riuscire a sistemarli in famiglie che li hanno tenuti bene, solo uno non ce l'ha fatta in quanto, lo abbiamo dato alla padrona del maschio, ma è stato investito durante la passeggiata la quotidiana, peccato era la più carina, comunque gli altri stanno tutti bene.
Quello che non riesco a capire è, il perchè la gente sia fissata con i cani di razza, ci sono meticci, che valgono 10 volte un cane di razza, eppure i meticci, sono quelli più difficili da piazzare....
Comunque, tornando alla piccola Sandy, dopo quell'avventura, prendemmo la decisione, con il benestare del veterinario, di sterilizzarla, in quanto, ad ogni calore per lei era una sofferenza, e non volevamo che facesse altri cuccioli, visto che comunque, anche il distacco dai cuccioli è stato difficile, oramai c'eravamo affezionati e la facemmo sterilizzare.
Dopo un paio di giorni, era di nuovo in casa con noi è stava già alla grande, mangiava e beveva tranquillamente come se nulla fosse successo e ad oggi è una cagnetta in perfetta forma di 13 anni, e gioca tranquillamente con il suo amico birillo e si fanno i dispetti in casa, sempre con il dovuto rispetto in quanto, quando birillo vede che sandy esagera nel gioco, la rimette in riga graffiandola e lei si mette paura e non gli fa male.
Sandy era destinata ad entrare nella nostra vita, perchè era deciso che comunque noi avessimo dovuto avere, un cane, e mai nessun altro cane riuscirà a prendere il suo posto, anche se questa frase era già stata detta per la piccola Sonny.
Sandy, il destino ha voluto, che entrasse in punta di piedi, o meglio di zampe, nella nostra vita, per arricchirla sempre di più, di quell'affetto, di quel calore, che pochi esseri viventi riescono a trasmettere.
Il suo sguardo sempre triste, tipico dei cani, questa sua somiglianza con un Border Collie, uno dei cani del film "Babe il mailaino coraggioso", ti intenerisce il cuore e, non puoi fare a meno di andargli vicino e strapazzarla di coccole.
Sandy è un cane dal pelo lungo, ma subito dopo rasata, diventà praticamente la metà e nei suoi primi 6 mesi presso la nostra abitazione, ci ha resi anche zii, facendo una fuitina, per fortuna vicino casa, con un cane, anche lui meticcio, il quale, poverino, forse per lo sforzo, forse perchè era anziano, dopo quell'ultima volta, è deceduto e noi dopo pochi mesi, ci siamo rotrovati 4 cucciolotti meravigliosi in giro per casa.
Purtroppo non potevamo tenerli tutti, ma per 40 gg. li abbiamo tenuti in casa con la mamma fino al loro completo svezzamento e, ricordo ancora, come fosse oggi, il momento del parto.
La natura è proprio forte è, davvero unica in tutto per tutto.
Questi quattro piccoletti sono venuti al mondo con una velocità unica, e come uscivano, la mamma li puliva, lavava e loro trovavano subito il capezzolo per l'allattamento, un emozione che non ha rivali è stato bellissimo assistere a questo miracolo della natura.
La nostra fortuna è stata anche, quella di riuscire a sistemarli in famiglie che li hanno tenuti bene, solo uno non ce l'ha fatta in quanto, lo abbiamo dato alla padrona del maschio, ma è stato investito durante la passeggiata la quotidiana, peccato era la più carina, comunque gli altri stanno tutti bene.
Quello che non riesco a capire è, il perchè la gente sia fissata con i cani di razza, ci sono meticci, che valgono 10 volte un cane di razza, eppure i meticci, sono quelli più difficili da piazzare....
Comunque, tornando alla piccola Sandy, dopo quell'avventura, prendemmo la decisione, con il benestare del veterinario, di sterilizzarla, in quanto, ad ogni calore per lei era una sofferenza, e non volevamo che facesse altri cuccioli, visto che comunque, anche il distacco dai cuccioli è stato difficile, oramai c'eravamo affezionati e la facemmo sterilizzare.
Dopo un paio di giorni, era di nuovo in casa con noi è stava già alla grande, mangiava e beveva tranquillamente come se nulla fosse successo e ad oggi è una cagnetta in perfetta forma di 13 anni, e gioca tranquillamente con il suo amico birillo e si fanno i dispetti in casa, sempre con il dovuto rispetto in quanto, quando birillo vede che sandy esagera nel gioco, la rimette in riga graffiandola e lei si mette paura e non gli fa male.
La storia di Sandy - Parte Prima
Sandy è una cagnetta che io ho sempre definito, speciale, fin da quando, quel febbraio di 11 anni fa entrò nella nostra casa.
Prima di Sandy, avevamo già avuto un esperienza con altri cani, ovviamente tutti di taglia di piccola, in quanto, far vivere un cane di grossa taglia, in un appartamento di 90 metri quadrati, in cui vivono ben quattro persone, non è facile.
Prima di Sandy c’era Sonny, uno Shih – Tzu, ma fu soprattutto, il primo cane che entrò in casa nostra, perché non eravamo molto d’accordo nell’avere cani in giro per casa, poi…., le cose sono cambiate e Sonny entrò nella nostra vita.
Non è stato facile abituarsi a fare la passeggiatina tre volte al giorno, mattina, mezzogiorno e sera, per fortuna che mio padre ci ha dato una gran mano, in quanto, a causa di impegni di lavoro, noi non potevamo portarla giù tutte queste volte e visto che lui era disponibile in quanto pensionato, gli abbiamo chiesto la cortesia.
In poco tempo divenne la coccolona di casa e non solo, tutti nei dintorni la conoscevano, in quanto era un cane, giocoso, gioioso, come pochi, vivace, solare gli piaceva essere coccolata da tutti, perchè lei capiva di essere al centro dell'attenzione, ed in più era un amante delle patate, gli piacevano da morire.
Purtroppo, dopo quattro anni, una leucemia fulminante, ce la portò via, ed abbiamo sofferto davvero tanto alla sua morte, lei era una persona e non un animale, era tutto per noi e, la tristezza di quei giorni è sempre viva nei nostri cuori, non la dimenticheremo mai.
Dopo Sonny, visto che lei era un cane di allevamento, ora volevamo un cucciolo, non di allevamento e non di razza, per cui trovammo l’occasione per un cucciolo di meticcio, il quale aveva appena terminato lo svezzamento, per cui i padroni lo volevano sistemare in famiglie tranquille e, noi ci offrimmo.
Questo cucciolo era davvero stupendo,bianco con delle macchie nere, era l'incrocio di un bassottino con un meticcio, lo chiamammo Aris.
Ma un mese dopo, questo cucciolotto, bellissimo, è morto avvelenato, a causa di una nostra incuria,e quella fu, peggio di una pugnalata al cuore e li io dissi, che mai più un cane sarebbe entrato in casa nostra, in quanto, la nostra inesperienza ci ha fatto sottovalutare il fatto che, il cucciolo, subito dopo lo svezzamento, dovrebbe fare una sorta di piccolo periodo di adattamento al nuovo ambiente, ed è del tutto normale che, marchino la zona facendo i loro bisogni, non solo fuori casa, ma anche dentro casa, ma era solo questione di tempo e poi avrebbe capito che stava sbagliando.
Purtroppo noi, eravamo troppo abituati alla piccola Sonny, la quale se non ce la faceva più, ti avvertiva facendo di tutto per dirti, di portarla giù altrimenti sarebbe stato peggio per noi peccato....
Ma un mese dopo il destino, volle darci un altra opportunità.
Oramai per noi la parola cane era quasi tabù, ma il nostro veterinaio, una persona gentilissima,ci chiamò a casa dicendoci che gli avevano portato una cagnolina di taglia media, la quale doveva essere fuggita, da chissà dove, ed era stata investita da una macchina, ma per fortuna se l’era cavata con una semplice escoriazione ad una zampa posteriore.
Il resto della storia nel prossimo post.
Prima di Sandy, avevamo già avuto un esperienza con altri cani, ovviamente tutti di taglia di piccola, in quanto, far vivere un cane di grossa taglia, in un appartamento di 90 metri quadrati, in cui vivono ben quattro persone, non è facile.
Prima di Sandy c’era Sonny, uno Shih – Tzu, ma fu soprattutto, il primo cane che entrò in casa nostra, perché non eravamo molto d’accordo nell’avere cani in giro per casa, poi…., le cose sono cambiate e Sonny entrò nella nostra vita.
Non è stato facile abituarsi a fare la passeggiatina tre volte al giorno, mattina, mezzogiorno e sera, per fortuna che mio padre ci ha dato una gran mano, in quanto, a causa di impegni di lavoro, noi non potevamo portarla giù tutte queste volte e visto che lui era disponibile in quanto pensionato, gli abbiamo chiesto la cortesia.
In poco tempo divenne la coccolona di casa e non solo, tutti nei dintorni la conoscevano, in quanto era un cane, giocoso, gioioso, come pochi, vivace, solare gli piaceva essere coccolata da tutti, perchè lei capiva di essere al centro dell'attenzione, ed in più era un amante delle patate, gli piacevano da morire.
Purtroppo, dopo quattro anni, una leucemia fulminante, ce la portò via, ed abbiamo sofferto davvero tanto alla sua morte, lei era una persona e non un animale, era tutto per noi e, la tristezza di quei giorni è sempre viva nei nostri cuori, non la dimenticheremo mai.
Dopo Sonny, visto che lei era un cane di allevamento, ora volevamo un cucciolo, non di allevamento e non di razza, per cui trovammo l’occasione per un cucciolo di meticcio, il quale aveva appena terminato lo svezzamento, per cui i padroni lo volevano sistemare in famiglie tranquille e, noi ci offrimmo.
Questo cucciolo era davvero stupendo,bianco con delle macchie nere, era l'incrocio di un bassottino con un meticcio, lo chiamammo Aris.
Ma un mese dopo, questo cucciolotto, bellissimo, è morto avvelenato, a causa di una nostra incuria,e quella fu, peggio di una pugnalata al cuore e li io dissi, che mai più un cane sarebbe entrato in casa nostra, in quanto, la nostra inesperienza ci ha fatto sottovalutare il fatto che, il cucciolo, subito dopo lo svezzamento, dovrebbe fare una sorta di piccolo periodo di adattamento al nuovo ambiente, ed è del tutto normale che, marchino la zona facendo i loro bisogni, non solo fuori casa, ma anche dentro casa, ma era solo questione di tempo e poi avrebbe capito che stava sbagliando.
Purtroppo noi, eravamo troppo abituati alla piccola Sonny, la quale se non ce la faceva più, ti avvertiva facendo di tutto per dirti, di portarla giù altrimenti sarebbe stato peggio per noi peccato....
Ma un mese dopo il destino, volle darci un altra opportunità.
Oramai per noi la parola cane era quasi tabù, ma il nostro veterinaio, una persona gentilissima,ci chiamò a casa dicendoci che gli avevano portato una cagnolina di taglia media, la quale doveva essere fuggita, da chissà dove, ed era stata investita da una macchina, ma per fortuna se l’era cavata con una semplice escoriazione ad una zampa posteriore.
Il resto della storia nel prossimo post.
La storia di Birillo
Questa storia ha inizio nel lontano anno 2000, l'anno che doveva cambiare il mondo, l'anno in cui tutto sarebbe cambiato, l'anno in cui per molti, il mondo doveva finire, ed oggi, se siamo qui dopo dieci lunghi anni, mi sà che qualcuno ha fatto un grosso buco nell'acqua.
In quell'anno avevo una piccola comitiva, in comune con la mia sorellina, ed andavamo, ogni tanto, visto la poca liquidità, perchè nessuno di noi aveva un impiego, a mangiare in quei posti un pò rustici, casarecci, insomma, dove si mangia bene e si spende poco.
Mangiammo davvero bene, dall'antipasto al dolce, tutto rigorosamente fatto in casa, e tra una chiaccherata e l'altra, arrivammo a mezzanotte inoltrata, per cui eravamo anche gli ultimi del locale assieme al personale di servizio del ristorante.
Le nostre chiacchere, seppur molto fragorose, tipiche romane, vennero destate, da un miagolio continuo, che sentivamo provenire dalla cucina del ristorante, pensando che, i padroni del posto, avessero dei gatti.
Intanto notavamo, dei movimenti strani da parte dei camerieri, i quali attirati da questi miagolii, che diventavano sempre più intensi, si diressero in una parte del ristorante dove c'era la tettoia.
Per farla breve da sotto questa tettoia, uno dei camerieri tirò fuori 4 gattini, che dovevano avere si e no poche settimane di vita, tutti impauriti, tremolanti, affamati come Lupi, ed uno di questi era il mio piccolo birillo.
Ricordo che il giorno dopo lo portammo dal veterinaio il quale ci confermò, che aveva si e no una trentina, e non era certo della sua sorte, perchè quando vengono abbandonati dalla madre, le cause sono diverse, una delle quali può essere, quelle che i cuccioli fossero malati.
Tra me e mia sorella, io ero quello più scettico, non credevo che campasse molto, anche perchè lo vedevo troppo fragile e scheletrico, infatti generalmente il periodo di distacco dalla mamma avviene dopo i 40 gg di vita del cuccilo, ma dopo un mese era già un pancione in piena forma e, strinse una profonda amicizia con il cane, che avevamo preso l'anno precedente, forse anche grazie alla divesità di sesso, infatti il gatto è maschio ed il cane è femmina, che questi due discolacci hanno formato un duo vincente, detti anche il gatto e la volpe, e quando non sono insieme si cercano, tanto che il mio cane, Birillo è l'unico gatto che il cane tollera.
E' davvero uno spettacolo vederli giocare insieme, farsi gli inseguimenti per casa, ed anche se ultimamente la cagnetta sta soffrendo il caldo, ogni tanto una corsetta all'inseguimento di Birillo non la disdegna e, nella foto in alto, quello è uno dei tanti posti strani, dove il gatto si mette a fare il suo pisolino.
American Curl Longhair
Ha una pelliccia, semilunga e morbida, è molto aderente al corpo, a causa del limitato sviluppo del sottopelo. La lunghezza del pelo può variare da individuo a individuo, ma deve essere comunque di lunghezza uniforme su tutto il corpo.
E' un gatto molto docile e dimostra un grande amore verso l'uomo, inoltre è socievole con i suoi simili dalle orecchie arricciate, quasi come si riconoscessero, mentre con gli altri gatti, si può dimostrare irascibile e attaccabrighe.
Per indole è tranquillo ed equilibrato con tutti, anche con gli estranei.
Ama essere al centro dell'attenzione; è molto vivace e spesso per questo è un combina guai e potrebbe commettere qualche dispetto, come qualche piccolo furto. E' un gran coccolone, ama essere accarezzato e vezzeggiato, va molto d'accordo con i bambini, con il quale gioca instancabilmente, senza avere alcune reazioni violente. Predilige i grandi spazi, ma si adatta anche alla vita in appartamento, purché non gli si neghino delle passeggiate.
E' molto intelligente, riesce ad aprire il frigorifero, le porte di casa e degli armadi, corre alla porta quando riconosce i passi del padrone, riporta oggetti che gli vengono lanciati, ed è capace di fare molti altri giochi. Conservano un carattere vivace anche in età avanzata. Soffre la solitudine, infatti è consigliato a persone che gli possono dedicare molto del loro tempo, ha bisogno d'affetto e di essere circondato da tutti i componenti della famiglia. Se viene lasciato solo per alcune ore durante la giornata, al ritorno a casa deve essere ricoperto di coccole.
Le sue orecchie hanno bisogno di maggior attenzione: almeno una volta al mese l'interno dei padiglioni devono essere puliti con molta delicatezza, con un batuffolo di cotone imbevuto con prodotti appositi o semplicemente con dell'acqua tiepida, facendo attenzione a non irritare la cartilagine del padiglione, rigida ma molto sottile e delicata. Non ha bisogno di essere spazzolato o pettinato frequentemente, sono sufficienti una o al massimo due volte alla settimana, per mantenere il suo mantello sempre pulito e in ordine. Se viene abituato fin da piccolino, si sottopone docilmente a farsi fare il bagno.
Insomma questo è il gatto ideale da tenere in casa, tenero, coccolone, docile e giocherellone, un vero bijoux soprattutto per chi ha bimbi in casa.
Razze Feline - Abissino
Sebbene le origini dell'Abissino restino oscure, ha una forte somiglianza con l'antico Gatto sacro dell'Egitto. Questo gatto appartiene a una razza molto antica e forse nativa della regione del fiume Nilo ed è giunto in Europa con i soldati di ritorno dalla guerra abissina nel 1868. In Inghilterra è stato incrociato con l'Inglese a pelo corto per creare la moderna versione della razza che, nel giro di breve tempo, è diventata competitiva e riconosciuta a livello internazionale. Ha il pelo ticked e due o più fasce di colore che contengono il mantello. Il colore più comune è il rossiccio, ma recenti incroci hanno creato anche varietà rosse e blu. Alcuni allevatori italiani hanno sviluppato una razza simile chiamata Abissino selvatico.
E' un gatto vivace che ha bisogno di esercizio, è molto intelligente, dolce e affettuoso con i suoi padroni. Ha una forte personalità perciò va educato con prudenza e con fermezza.
Bastardi
La Bastardaggine di alcuni esseri umani non ha limiti.
Questo è uno dei poveri cani vittima dei combattimenti clandestini, completamente sfigurato, pieno di ferite, non solo visibili, ma anche invisibili, quelle che non si cancelleranno mai.
Perchè alcuni, lucrano su queste povere creature?
Perchè fare del male a queste creature che chiedono pochissimo, dando tantissimo?
Cosa chiede un cane?
Un padrone degno di questo nome, che gli dia una casa, dove poter dormire, del cibo e tante coccole, perchè i cani non sono cattivi, ma sono i loro padroni cattivi, che li fanno diventare cattivi, facendogli ogni tipo di tortura per renderli aggressivi.......
BASTARDI, coloro che lucrano sulla pelle di queste povere creature, BASTARDI, coloro che li abbandonano e BASTARDI coloro che gli fanno del male.
Questo è uno dei poveri cani vittima dei combattimenti clandestini, completamente sfigurato, pieno di ferite, non solo visibili, ma anche invisibili, quelle che non si cancelleranno mai.
Perchè alcuni, lucrano su queste povere creature?
Perchè fare del male a queste creature che chiedono pochissimo, dando tantissimo?
Cosa chiede un cane?
Un padrone degno di questo nome, che gli dia una casa, dove poter dormire, del cibo e tante coccole, perchè i cani non sono cattivi, ma sono i loro padroni cattivi, che li fanno diventare cattivi, facendogli ogni tipo di tortura per renderli aggressivi.......
BASTARDI, coloro che lucrano sulla pelle di queste povere creature, BASTARDI, coloro che li abbandonano e BASTARDI coloro che gli fanno del male.
Le Razze Canine - Australian Cattledog
L'Australian Cattledog, la cui origine piuttosto recente si deve agli incroci tra i cani da pastore provenienti dall'Inghilterra e secondo alcune fonti il dingo, il cane selvatico dell'Australia.
Cane, selezionato ed utilizzato quale guardiano della mandrie bovine che popolano l'Australia.
L'Australian Cattledog, pur nella sua taglia contenuta per un bovaro ( l'altezza max è di 51 cm per un peso che si aggira tra i 15 ed i 20 Kg) è cane energico, resistente, rustico, sempre vigile qualità perfettamente funzionali all'espletamento del suo impiego che prevede interminabili spostamenti negli spazi sconfinati, impegno che il cattledog svolge con affidabilità assoluta.
Il pelo fitto ( di colore blu con macchie di altri colori) lo protegge efficacemente dalle intemperie ed insieme alle altre caratteristiche di robustezza e resistenza lo rendono un cane generalmente dotato di ottima salute.
Da pochi anni l'Australian Cattledog è presente anche fuori dai confini della patria originaria dove è apprezzato oltre che per le doti da bovaro anche per la devozione assoluta al padrone che si accompagna però, come succede per altre razze selezionate per la guardia della mandrie, con una certa diffidenza con altre persone e simili.
Cane, selezionato ed utilizzato quale guardiano della mandrie bovine che popolano l'Australia.
L'Australian Cattledog, pur nella sua taglia contenuta per un bovaro ( l'altezza max è di 51 cm per un peso che si aggira tra i 15 ed i 20 Kg) è cane energico, resistente, rustico, sempre vigile qualità perfettamente funzionali all'espletamento del suo impiego che prevede interminabili spostamenti negli spazi sconfinati, impegno che il cattledog svolge con affidabilità assoluta.
Il pelo fitto ( di colore blu con macchie di altri colori) lo protegge efficacemente dalle intemperie ed insieme alle altre caratteristiche di robustezza e resistenza lo rendono un cane generalmente dotato di ottima salute.
Da pochi anni l'Australian Cattledog è presente anche fuori dai confini della patria originaria dove è apprezzato oltre che per le doti da bovaro anche per la devozione assoluta al padrone che si accompagna però, come succede per altre razze selezionate per la guardia della mandrie, con una certa diffidenza con altre persone e simili.
SEI PROPRIO UN BASTARDO
Perchè mi abbandoni?
Sono stato con te tutto l'inverno.
Abbiamo giocato, mi hai portato a fare i bosognini, con il freddo, con la pioggia.
Ti ho fatto compagnia, quando ero solo/a, ti venivo vicino, quando ti vedevo un po giù, ed ogni tanto ti chiedevo qualche carezza.
Ora che tu mi hai abbandonato, cosa farò? dove andrò? chi mi darà mangiare? da chi andrò a chiedere qualche coccola? come farò a sopravvivere?
Mi lasci in questo posto desolato, dove non conosco nessuno, ho tanta paura, dove vado? dove sei?
Mi hai sfamato con il miglior cibo per cane, mi hai fatto fare anche tutte le vaccinazioni, certo che quella dottoressa li...., era proprio carina, ti ho anche fatto rimorchiare, poi se non è andata non è colpa mia.
E' vero qualche volta sono stato un po birichino.
Ho fatto la pipì dove non avrei dovuto farla, ma non ce la facevo proprio a trattenermi è stato più forte di me..., non te la sarai presa mica per quella volta che, di notte ho evacuato sulla tua roba pronta per il giorno dopo che avevi quel collquio importante? ma io ti avevo avvertito che non ce la facevo più, ma tu ti rigiravi nel letto....
Una cosa è certa, non sarò il più bel cane del mondo, non avrò il pedigree di un campione, ma stanne certo che il vero BASTARDO sei tu, che mi hai lasciato al mio destino in questa strada sconosciuta....
SEI PROPRIO UN BASTARDO
Sono stato con te tutto l'inverno.
Abbiamo giocato, mi hai portato a fare i bosognini, con il freddo, con la pioggia.
Ti ho fatto compagnia, quando ero solo/a, ti venivo vicino, quando ti vedevo un po giù, ed ogni tanto ti chiedevo qualche carezza.
Ora che tu mi hai abbandonato, cosa farò? dove andrò? chi mi darà mangiare? da chi andrò a chiedere qualche coccola? come farò a sopravvivere?
Mi lasci in questo posto desolato, dove non conosco nessuno, ho tanta paura, dove vado? dove sei?
Mi hai sfamato con il miglior cibo per cane, mi hai fatto fare anche tutte le vaccinazioni, certo che quella dottoressa li...., era proprio carina, ti ho anche fatto rimorchiare, poi se non è andata non è colpa mia.
E' vero qualche volta sono stato un po birichino.
Ho fatto la pipì dove non avrei dovuto farla, ma non ce la facevo proprio a trattenermi è stato più forte di me..., non te la sarai presa mica per quella volta che, di notte ho evacuato sulla tua roba pronta per il giorno dopo che avevi quel collquio importante? ma io ti avevo avvertito che non ce la facevo più, ma tu ti rigiravi nel letto....
Una cosa è certa, non sarò il più bel cane del mondo, non avrò il pedigree di un campione, ma stanne certo che il vero BASTARDO sei tu, che mi hai lasciato al mio destino in questa strada sconosciuta....
SEI PROPRIO UN BASTARDO
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