Questo è un gatto dal pelo medio lungo. Si suppone che i suoi antenati, siano degli esemplari a pelo lungo ritrovati i Turchia ( molto probabilmente simili a quelli che oggi chiamiamo Angora Turco) e portati in Scandinavia dai navigatori Vichinghi intorno al IX secolo d.C.
I Vichinghi li tenevano sulle loro navi, per dare la caccia ai topi, e si pensa che alcuni di questi esemplari, siano sbarcati, assieme ai primi esploratori Vichinghi, nel Nuovo Mondo, duecento anni prima della scoperta di Cristoforo Colombo e, che diedero origine alla Lince Americana, così come la conosciamo oggi.
Il loro aspetto è molto simile al Maine Coon, dal quale si differenzia per tre caratteristiche fondamentali:
1 - la forma della Testa: nel Maine è più lunga;
2 - il muso è più triangolare e con il naso dritto, mentre quella del Maine è squadrato e profilo leggermente ricurvo
3 - ed infine il pelo è tendenzialmente più ispido e grasso rispetto a quello del Maine
Il suo pelo è grasso e idrorepellente, adatto a sopportare le temperature rigide del Paese di origine, ed ha bisogno di pochissime cure. E' sufficiente una pulizia una volta al mese e una passata con pettine di materiale naturale a denti larghi, evitando di danneggiare il delicato sottopelo.
Il Norvegese, durante la breve muta si presenta simile a un gatto a pelo corto con coda vistosamente pelosa e, nel periodo primaverile, è necessario pettinarlo spesso per evitare che, leccandosi, possa ingerire una gran quantità di pelo.
Rispetto al Maine è meno mansueto,ma sa adattarsi bene anche alla vita domestica ma è necessario dargli la possibilità di sfogare in qualche modo le energie. Amano molto arrampicarsi e giocare (specie con topini finti, in mancanza di quelli veri) fino a tarda età. Amano le coccole e le carezze, anche se meno rispetto ad altre razze a pelo lungo o semi-lungo. Raramente danno problemi di convivenza con il cane, ma sono gatti estremamente curiosi.
L'abbandono è un crimine e chi abbandona un animale commette un reato e in base alla nuova legge 189/04 oggi può essere punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda sino a 10.000 euro. Se assisti a un caso di abbandono fai sentire la tua voce, e denuncia alle autorità giudiziarie (Carabinieri, Polizia di stato, Corpo Forestale, Polizia locale o veterinari ASL) i colpevoli di tali atti. Contribuirai a far applicare le sanzioni previste dalla legge e a fermare gli abbandoni
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